Ingredienti :
Farina Manitoba 400 gr
Semola di grano duro rimacinata 150 gr
Acqua 310 ml
Strutto 70 gr
Pecorino 70 gr
Salame 1
Provola1
Uova 4
Pepe nero da macinare
Sale 12 gr
Lievito di birra in polvere 7 gr oppure a cubetti 25 gr
1) Setacciare le farine e mescolarle con del pepe nero macinato, aggiungere un poco d’acqua, mescolare e aggiungere il lievito di birra in polvere. Continuare a mescolare versando il resto dell’acqua.
2) Aggiugere 50 gr di pecorino grattugiato, continuare ad impastare e versare il sale.
3) Aggiugere per ultimo lo strutto a tocchetti a temperatura ambiente. Non versatelo tutto assieme, unite poco alla volta facendolo assorbire nell’impasto.
4) Fate riposare l’impasto nel forno spento per due ore.
5) Levate l’impasto, mettete da parte 30 gr serviranno per le striscioline che tengono le uova, e stendetelo con il mattarello su un piano di marmo o di legno. Formate un rettangolo, ora dovrete fare delle pieghe che serviranno a renderlo più soffice.
Chiudete a libro il rettangolo ovvero chiudete il lato destro verso il centro e anche quello sinistro. Passate il mattarello spianandolo e chiudete questa volta dall’alto , prima il lato superiore verso il centro e poi quello inferiore. Fate riposare per dieci minuti con sopra della pellicola da cucina. Procedete per altre due volte spianando col il mattarello e facendo i due tipi di pieghe sempre con pausa di dieci minuti.
6) Dopo l’ultima piega, stendete l’impasto formando un rettangolo, spennellate la base con dello strutto e polverizzate di pecorino, quello avanzato.
7) Aggiungete il salame e la provola a cubetti piccolini e arrotolate formando un cordone.
8) Posate il cordone sull’apposito stampo circolare spennellato di strutto. Coprite bene con pellicola da cucina e fate riposare in frigo per 24 ore.
9) Il giorno dopo levate l’impasto, fatelo riposare un’ora a temperatura ambiente, dopodiché posate le uova, copritele con le striscioline e fate riposare in forno spento per almeno due ore.
10) Preriscaldate il forno a 200 gradi statico, infornate e fate cuocere per 20 minuti, poi diminuite a 180 gradi e fate cuocere per un’ora. Se tende a diventare troppo scuro coprite con carta di alluminio.
11) Servitelo caldo, sarà una goduria per occhi e palato!
Il Casatiello può durare fino a tre giorni, conservato bene o avvolto con una tovaglia o dei canovacci oppure con pellicola in posto asciutto.
Dovete sempre scaldarlo prima di mangiarlo, avendo molti grassi risulterebbe pesante freddo.
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