Ingredienti secondo la ricetta originale di Oschiri:
Semolato di grano duro rimacinato 500 gr
Strutto 120 gr
Polpa di suino 500 gr
Acqua q.b
Sale q.b
Aglio q.b
Prezzemolo q.b
Pepe nero q.b
Quella di cui vi parlerò oggi, non è solo una ricetta, ma il simbolo di libertà di una donna di nome Laura. Trenta anni fa in un paesino di nome Oschiri, nel Nord Sardegna, famoso appunto per la Panada, c’era una donna che aveva un sogno : riuscire a portare la Panada nel mondo. Laura ha iniziato da una piccola stanza di 60 mq, con un tavolo, una impastatrice e tanta voglia di fare. Le donne sarde si sa, hanno gran carattere e spesso riesco a realizzare progetti davvero impensabili! Così è successo per Laura, la sua stanzetta negli anni non è più bastata, le richieste erano tantissime come l’ambizione di crescere così diventa più grande. Oggi ha un’azienda di successo che esporta in tutto il mondo, ad aiutarla ci sono le sue splendide figlie Martina e Valentina, che hanno la stessa luce negli occhi della loro madre. Sono donne che sono cresciute facendo tanti sacrifici in nome di un sogno, fare impresa è difficile già di suo, se poi a farla sono delle donne in Sardegna, in una realtà sicuramente meno ricca rispetto ad altre regioni, è ancora più ardua la sfida. Le Panade del Pastificio Sa Panada, così si chiama l’azienda di Laura Achenza, sono all’avanguardia, con un occhio verso il futuro e l’innovazione e con il cuore che batte forte per la tradizione e la sua valorizzazione. Oggi si possono gustare anche Panade Vegan, Vegetariane e addirittura in versione Dolce. Vendono alla grande distrutta e hanno anche un sito dove poter ordinare i loro prodotti.
Quando sono andata a farle visita in azienda, Laura è stata così gentile da darmi la ricetta della loro Panada così potete pure provare a farla a casa vostra, siete pronti?
• Mescolare semolato, acqua e Strutto. Creare un impasto sodo e farlo riposare 30 minuti.
• Tagliate a tocchetti la carne di maiale e conditela con pepe e aglio con prezzemolo ben tritati.
• Stendete l’impasto per bene e creare due dischi, uno di diametro di 7 cm, la base e uno più piccolo di 4 cm, il tappo.
• Porre un po’ di tocchetti di carne sulla base, coprire con il tappo, sigillare per bene e infine “ ricamate” le estremità di impasto.
• Infornare a 180 gradi per 20/25 minuti.
Questa è la ricetta come l’ho ricevuta io, posso capire che per chi è alle prime armi sia necessario sapere anche la dose specifica di acqua altrimenti potrebbe uscire un pasticcio 😅. Allora qui subentro io, vi posso indicare la dose che uso io di solito quando la preparo ovvero circa 380 ml. Per la cucitura posso dirvi subito che non è affatto semplice, è una vera e propria arte saperla fare, quindi inizialmente non preoccupatevi se non vi uscirà perfettamente! Nel mio account Instagram potete trovare i video che mostrano le mani di Laura mentre “cuce” la Panada. Ve li consiglio sono molto utili!!
Per il resto spero che questa bella storia di sogni e speranze tutti al femminile possa esservi d’aiuto e stimolo per la realizzazione dei vostri progetti personali!! Non dimentichiamoci mai che nella vita è fondamentale sognare e avere ambizioni!!
Se capitate al nord Sardegna potete anche fare visita a Laura e le figlie, potrete fare scorte di Panade! Mentre se volete ordinarle questo è il link del sito
http://www.sardalandfood.it/. Mentre il sito della loro azienda è
https://www.sapanada.net/Buon appetito!!
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