Pici alla Primavera



Ingredienti per 4 persone:
Semola di grano duro rimacinata 430 gr
Acqua 215 m
Olio 1 cucchiaio 
Pomodori maturi da conserva 2 kg
Aglio 4 spicchi
Basilico q.b
Olio di oliva q.b



Quando avevo sui 13/14 anni, quindi in piena adolescenza, avevo una cara amica della Toscana. Giocavamo e uscivamo insieme d’estate e sicuramente uno dei ricordi più vivi e belli che ho con lei, sono i pranzo con i suoi genitori e zii. Non vi parlo di pranzi o cene elaborate ma di piatti che profumavano della loro casa, della loro terra. Oltre alla carne strepitosa, quelle grigliate me le sogno ancora, quello che mi aveva più colpito era il loro sugo di pomodoro. Si portavano delle conserve strepitose, quella polpa di pomodoro era fresca, gustosa, con un colore vivo ineguagliabile. Il sugo di pomodoro che vi spiegherò oggi mi ha ricordato moltissimo proprio quello conserva Toscana, è un sugo a crudo che preparava la nonna del mio migliore amico Nicola, nonna Pierina. Non si fa il soffritto, bandito. Immaginate me che lo uso per tutto 😂, quando me lo ha raccontato ero un po’ scettica ma devo dire, al contrario di ogni mio aspettativa, il sugo è ottimo. Io ho usato alcuni accorgimenti che si differenziano dalla ricetta originale: ho sbollentato i pomodori per qualche minuto e il “ sugo” l’ho fatto riposare tutta notte per fargli prendere più profumi e sapori possibili. Nonna Pierina preparava tutto in meno tempo, avendo lo stesso un risultato ottimo, quindi se avete più fretta basterà solo versare l’acqua bollente suo pomodoro per spellarli e condire tutto al momento senza alcun riposo. A proposito della mia amica toscana, per questo sugo di pomodoro fresco ho voluto preparare i Pici toscani, che si prestano proprio per un buon sugo come questo Ora mettiamo il grembiule e iniziamo a cucinare

• Versate la semola in un recipiente o planetaria, versate poco alla volta l’acqua tiepida mescolando e infine aggiungete l’olio.

• Formate un panetto, sigillatelo con della pellicola da cucina e fatelo riposare 40 minuti.

• Nel mentre sbollentate per 4/5 minuti i pomodori nell’acqua in ebollizione. Scolateli e spellateli.

• Privateli dei semi e riducete tutto in una polpa tagliata finemente. 

• Versate tutta la polpa in un recipiente e condite con sale, olio di oliva ( quello più buono che avete in casa), basilico tagliato grossolanamente e aglio tagliato a spicchi grossi.

• Potete conservare tutta la notte il sugo in frigo per farlo insaporire ancora di più oppure usarlo al momento.

• Ora prepariamo i pici. Tagliate un tocchetto e arrotolatelo su se stesso dapprima tenendo la mano sul centro poi mentre si allunga usato due mani. Il piano da lavoro deve essere super pulito senza farina. 

• I pici dovranno essere lunghi e di uno spessore medio non troppo sottili. Una volta fatti li dovrete passare sulla semola e attorcigliare come si fa per le tagliatelle.

• Potete usarli tutti oppure conservarne una parte in freezer.

• Mettete l’acqua a bollire , salate e versate i Pici. Se avete messo il sugo in frigo, levatelo diverse ore prima, così sarà caldo a temperatura ambiente. Levate l’aglio prima di utilizzarlo.

• Scolate i Pici e versateli nel sugo, mescolate e sentirete già un profumo pazzesco. La famosa pasta primavera di Nonna Pierina ha preso un po’ di sfumature toscane, profumando e colorando la mia tavola e spero anche la vostra!

Ps il sugo a crudo è strepitoso anche sulle bruschette!!!!

Buon appetito 
















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