Pasta alla Scarpariello

Ingredienti per 4 persone

Pasta corta 500 gr

Pomodorini 1 kg

Aglio 2 spicchi

Olio d'oliva q.b

Peperoncino 1

Parmigiano 100 gr

Pecorino 100 gr

Una ricetta popolare nata nei quartieri spagnoli è la pasta alla scarpariello, un piatto povero che prende il nome da "Scarparo", il calzolaio in napoletano. All'epoca questi artigiani venivano pagati anche con dei beni alimentari, in particolar modo con il formaggio, così inventarono questa ricetta gustosa e saporita per poter sfruttare quel che avevano in dispensa.
Essendo un piatto povero, in origine si preparava con l'avanzo del ragù o del sugo di pomodoro, nulla vieta di farlo anche oggi se avete del sugo di pomodoro avanzato in frigo ;-). Un'altro dettaglio importante è che all'epoca usavano lo strutto per rendere più nutriente e ricco il piatto. Io  ho utilizzato sempre un ingrediente grasso, ma in questo caso il burro e salato, assieme all'olio d'oliva che ritengo fondamentale per preparare un buon sugo di pomodori. Per il resto la ricetta è davvero semplice e veloce, la si prepara nel mentre che si scalda l'acqua per la cottura della pasta.

Lavate dei pomodori freschi, possono essere anche datterini, l'importante è che siano molto maturi, tagliateli e sistemateli in un recipiente. Pulite l'aglio, privatelo della sua anima, e fatelo inbiondire in una padella con dell'olio d'oliva. Una volta dorato, levatelo e versate i pomodori, con mezzo bicchiere d'acqua  calda,  altrimenti bloccate la cottura ;-). Fate cuocere a fiamma viva per massimo 15 minuti, se si asciugano troppo i pomodori aggiungete altra acqua calda, versate a cottura terminata il basilico. Fate cuocere la pasta e scolatela pochi minuti in anticipo rispetto al suo tempo di cottura. Versatela nel sughetto di pomodori e fatela cuocere per pochi minuti aggiungendo un po' della sua acqua di cottura. Una volta cotta, versate il tutto in un grande recipiente versando poco alla volta il formaggio con  acqua di cottura . Il risultato sarà un sugo cremosissimo, denso ed estremamente goloso. Mangiare questa pasta mi ha ricordato parecchio i sapori della mia infanzia, semplici e genuini, quelli che alla fine cerco sempre d'ottenere quando cucino :-). Una dritta: se amate il risotto al pomodoro proverei a farlo con questa ricetta, io personalmente lo proverò a breve, caldo permettendo :-). Se vi preoccupano gli ingredienti grassi, posso dirvi che io la mangio tranquillamente come pasto unico e non mi ha assolutamente gonfiato anzi a dir la verita sono pure dimagrita nell'ultimo mese :-).  
Vi auguro buon appetito :-)



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