Bavette con arselle e bottarga

Ingredienti per 4 persone:
Bavette  500 gr
Arselle 1 kg
Prezzemolo 1 mazzo
Bottarga 1 barattolo
Aglio 3 spicchi
Olio d'oliva q.b
Sale q.b






Da bambina adoravo andare in ristorante coi miei genitori, desideravo sempre provare un piatto nuovo, per essere piccola ero piuttosto anomala, diciamo che non ero la classica bambina che mangiava solo pasta al pomodoro o milanese con patatine fritte.
Ricordo molto bene, che i miei genitori non mi portavano spesso perchè preferivano la maggior parte delle volte andare da soli, ma quando mi portavano la regola era una: stare a tavola composta senza urlare, senza fare capricci ed erano banditi i giocattoli. Se penso a quanto sono maleducati oggi i bambini nei ristoranti mi sembra passato un secolo. Non mi dilungo molto su questo argomento perchè ci vorrebbero ore per elencare gli errori di oggi di tanti genitori, basta anche vedere su instagram quante foto ci sono di bambini che giocano col cibo come se fosse plastilina, ricordo bene mia nonna e il suo divieto di usare e toccare il cibo come se fosse un gioco. Che nostalgia che ho di quei tempi in cui esisteva ancora l'educazione in cucina. State certi che nelle mie foto non ci saranno mai mani di bambini che sporcano il cibo, sono stata educata molto bene sul valore del cibo. Tornando a noi, secondo voi cosa ordinavo sempre da bambina in ristorante? Ovviamente gli spaghetti con arselle e bottarga :-D. Che meraviglia, mi emozionava troppo e me la gustavo mangiandola poco alla volta. Sono trascorsi gli anni ma le mie abitudini sono rimaste tali, ancora oggi è uno dei piatti che preferisco mangiare in ristorante.Questo è anche un classico della cucina sarda, a Cagliari è la regina dei primi :-). Da poco ero al mercato e ho pensato che non avevo ancora postato la ricetta nel blog, così le ho comprate e cucinate. La ricetta che vi scriverò la ritengo molto preziosa perchè consente d'ottenere un risultato davvero eccellente. Non pecco mai di presunzione, ma credo che prima d'ottenere un risultato così ci vogliano tanti tentativo e riflessioni. Ci sono dei piccoli trucchi che vi svelerò che vi renderà i re della pasta arselle e bottarga. La mia prova del nove è stata cucinarla per il mio fidanzato chef, che è parecchio critico. Si è complimentato diverse volte e questo mi ha davvero fatto capire che in cucina ci vuole molta pazienza e dedizione prima di riuscire ad avere la ricetta perfetta. A voi basterà seguire i miei consigli e vi risparmierete tanto tempo :-D.
Lavate bene le arselle sotto l'acqua corrente per due volte, dopodichè mettete dentro un recipiente pieno d'acqua per un'oretta. Nel mentre fate dorare a fiamma minima due spicchi d'aglio, con olio d'oliva e due acciughe. Una volta dorato spegnete la fiamma e fate sfreddare. 
Trascorsa l'oretta, sciacquate bene le arselle. Fate imbiondire uno spicchio d'aglio ben pulito con olio d'oliva in una pentola capiente, dopo pochi minuti versate le arselle e un pochino d'acqua, se serve. Io non ho usato il vino bianco per sfumare ma potete farlo per dare un carattere più deciso al piatto. Tritate bene il prezzemolo e versatele nelle arselle, coprite con un coperchio, basteranno pochi minuti, sui cinque più o meno. Nel mentre mettete a scaldare l'acqua per la pasta.
Una colta cotte le arselle, pulitene la metà mettendo da parte quelle pulite senza guscio. Filtrate un po' di acqua di cottura delle arselle. Appena bolle l'acqua, salatela e versate la pasta. In un recipiente dai bordi alti versate l'olio con l'aglio dorate, le acciughe, l'acqua di cottura delle arselle filtrata ( uno o due mestoli), e l'acqua di cottura delle pasta ( due cucchiai). Frullate bene con un frullatore ad immersione, vedrete che bella emulsione :-D.



Scolate la pasta un minuto prima rispetto ai tempi di cottura, versatela in una padella e con la fiamma al massimo fatela cuocere con la vostra emulsione, solo quando sarà ben legata aggiungete le arselle pulite e infine il resto delle altre col guscio, Per ultima versate la bottarga e un pochino di prezzemolo tritata avanzato. Le arselle devono essere versate per ultime perchè altrimenti sarebbero troppo cotte, ricordate che quello che renderà gustose e ben amalgamate le bavette sarà l'emulsione.  Otterrete così un pasta gustosa, al dente e ben legata. Perchè ricordate che un conto è fare una foto ben riuscita, un'altro paio di maniche è saper cucinare un buon piatto di pasta saporito! Con questa ricetta amerete



 

profondamente questo piatto così saporito, speciale che racconta tanto la tradizione culinaria sarda e cagliaritana. Ora non vi resta che provarla ;-).
Buon Appetito





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