Pennette alla Norma





Anche oggi continuo la rubrica delle ricette a base di melanzane, un piatto tipico della cucina tradizionale siciliana, la pasta alla Norma :-). Un piatto con ingredienti semplici, ma così ricco di gusto: lo specchio della Sicilia e della sua bellezza così tradizionale e autentica, nata come omaggio all'opera " La Norma" del compositore Vincenzo Bellini.  Non vi capita di gustare un piatto e di ricordare immagini, profumi, scene, dialoghi o fotografie? Io ogni volta che gusto questo piatto faccio un salto nel passato, ricordo quella Sicilia di " Sedotta e abbandonata", di " Divorzio all'italiana" , immagino un giovane Mastroianni che assapora il suo piatto di pasta alla Norma in vestaglia nel suo studio,  quasi sento quel profumo antico di quelle case, dei loro mobili e tappeti d'antiquariato. Per farla breve, non voglio annoiarvi con le mie visioni cinematografiche, per me ogni piatto è un insieme di ricordi e di emozioni, il cibo non lo si mangia e basta, il cibo si sente, si vive ed è per questo che amo profondamente cucinare e mangiare, in fondo sedersi ad una bella tavola e' un vero e proprio spettacolo, non pensate anche voi?  Ho cucinato il piatto rispettando la tradizione ma con un piccolo accorgimento per l'impiattamento, perchè in fondo cerco sempre la bellezza nei dettagli :-D.


Ingredienti per 4 persone :

4 melanzane
1 chilo di pelati
200 grammi di ricotta salata
basilico
olio d'oliva
olio d'arachidi
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
zucche q.b
sale q.b

Lavate e pulite le melanzane, tagliatele a metà, una metà tagliatela interamente a dadini, l'altra metà tenetela integra levando solo la parte interna , il guscio servirà a contenere le pennette alla Norma.

Foderate una teglia e riponetevi i dadini di melanzane che cospargerete di sale, per far perdere l'acqua che contengono. Fate riposare per 40 minuti circa.

Preparate la salsa di pomodoro: tagliate la cipolla e l'aglio, fateli soffriggere in una padella con dell'olio d'oliva, non appena prendono colore versateci i pelati e mescolate bene. Tenete sempre la fiamma alta: il mito del sugo che deve cuocere per ore al minimo è falso e obsoleto, se volete una salsa rossa, viva e gustosa, il pomodoro deve cuocere a fiamma viva e per breve tempo. Ve lo dice una che lo ha imparato col tempo e grazie a dei preziosissimi consigli.

Trascorsi i quaranta minuti, pulite bene i dadini di melanzane evitando di lasciare tracce di sale,  mettete l'olio d'arachidi a riscaldare e friggeteli. Per ultimi friggete i gusci delle melanzane che avete tenuto integri ma scavati all'interno.

Mettete l'acqua a scaldare, una volta che bolle versateci il sale e le pennette. Nel mentre, terminata la cottura della salsa di pomodoro che avrete condito con zucchero e sale per regolare l'acidità del pomodoro, aggiungeteci a fiamma spenta del basilico fresco.
Fatelo riposare pochi minuti e poi frullatelo e filtratelo per avere una salsa liscia e vellutata al palato.

Preparate un recipiente con della salsa di pomodoro, scolate la pasta e versatela nel recipiente, mescolatela bene.

preparate singolarmente ogni piatto: ponete al centro il guscio fritto di melanzane e riempitelo con pennette condite con la salsa di pomodoro. Poggiatevi sopra i cubetti di melanzane fritte e la ricotta salata grattugiata.

Il vostro piatto è pronto, buon appetito e buon viaggio in Sicilia ;-D







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