Timballo del Gattopardo in collaborazione con Mortadella Bologna IGP



Timballo del Gattopardo con Mortadella Bologna IGP 

Demiglace di pollo 400 ml  
Pollo lessato 1 
Salsiccia fresca 100 gr 
Funghi freschi 100 g  
Mortadella Bologna IGP 200 gr 
Pollo avanzato tagliato a striscioline
Pisellini mignon lessati 120 gr 
Maccheroni 300 gr 
Parmigiano grattugiato q.b 
Uova sode a fette 3 
Tartufo nero
Sale 
Carote 3
Cipolle 2
Per la pasta frolla: 
•Farina 400 gr 
•Zucchero 50 gr 
•Burro 200 gr 
•Sale un pizzico 
•Cannella un pizzico
•Tuorli d’uovo 4
Per la crema pasticcera: 
•Zucchero 2 cucchiai 
•Tuorli d’uovo 3 
•Farina 3 cucchiai  
•Latte 1/2 litro
•Sale un pizzico
•Cannella un pizzico 



Il mese di Dicembre è senza dubbio il periodo in cui ci si cimenta di più con le ricette tradizionali. Questa volta ho deciso di farvi fare un viaggio nel tempo, siamo a metà dell’Ottocento, esattamente in Sicilia, una famiglia nobile si prepara a vivere il passaggio da regime Borbonico a Regno d’Italia. Nella loro tavola verrà presentato un celebre piatto, simbolo dell’alta cucina siciliana, stiamo parlando del famoso Timballo del Gattopardo!! Un piatto celebrato dapprima nel famoso libro e in seguito in un film. Il pasticcio del Monsù, è un mix elegante di dolce e salato, una mescolanza incredibile  di sapori e consistenze. Il suo scrigno dorato nella mia versione racchiuderà oltre ai suoi ingredienti tradizionali anche la Mortadella Bologna IGP che le conferirà un gusto unico e genuino. La sua preparazione è lunga e laboriosa, un piatto che consiglio di preparare per le cene o i pranzi importanti in famiglia, anche per le feste natalizie. In questa mia versione non vengono usati i fegatini di pollo. Ora indossiamo il grembiule e iniziamo questa ricetta antica del 1860!

•Il giorno prima dovrete preparare il pollo bollito, la demiglace di pollo e la crema pasticcera. Iniziamo dal Pollo che userete per due preparazioni, per la sua bollitura e per la demiglace.
Tagliate le carote, le cipolle e posatele su una teglia antiaderente oleata, aggiungete il pollo tagliato a pezzi. Infornate e fate cuocere un’ora e mezza a 230 gradi ventilato.

•Levate il pollo dal forno, versate tutto dentro una pentola capiente raschiando tutto il suo sughetto. Ricopritelo di acqua fredda e fate bollire per 3 ore. Trascorse le tre ore levate il pollo, filtrate il brodo e continuate a farlo cuocere per altre 2/3 ore a fiamma minima, dovrà dimezzarsi. Una volta trascorso il tempo, dovrete farlo riposare in frigo tutta la notte. Se il giorno dopo non sarà abbastanza denso, in una padella sciogliete una noce di burro, versate il brodo ristretto, mescolate e versate poco alla volta due cucchiai di farina che la renderà più cremosa. 

•Per la crema pasticcera mescolate i tuorli con lo zucchero
, un pizzico di cannella e la farina,  dopodichè versate il composto nel latte bollente, mescolate e rimettete la padella sul fuoco continuando a mescolate finché non si addensa.  Conservatela in frigo per il giorno dopo.

La mattina successiva lessate 4 uova e i piselli. Preparate la frolla mescolando dapprima la farina con il burro e lo zucchero e infine aggiungendo i tuorli e un pizzico di cannella. Fate riposare in frigo per un’ora.

•Tagliate a listarelle la Mortadella Bologna IGP, prendetene 100 gr e frullateli. Dopodichè frullate anche 200 gr del pollo bollito il giorno prima. 
In un ampio recipiente versate il pollo e la mortadella Bologna IGP macinati, il parmigiano, prezzemolo, un uovo, sale e pepe. Amalgamate e preparate delle piccole polpettine come delle nocciole che dovrete impanare e friggere.

•In una padella fate sciogliere una noce di burro, versate il resto del pollo bollito tagliato a straccetti, fatelo insaporire, aggiungete la salsiccia, i funghi e fate cuocere per qualche minuto, aggiungete i piselli, le polpettine e un po’ di demiglace per preparare il sugo di carne.

•Fate preriscaldare il forno a 180 gradi ventilato, mettete l’acqua per la pasta e fate cuocere  molto al dente i maccheroni. Rivestite lo stampo con la frolla, scolate la pasta e conditela con burro, parmigiano e una parte abbondante di demiglace che le conferirà il famoso color camoscio che viene descritto nel celebre libro.

•Versate i maccheroni nello stampo, aggiungete il sugo di carne, le uova sode, la mortadella Bologna IGP tagliata a fiammifero, il Tartufo nero e il resto del pollo ben sminuzzato. Aggiungete formando una cupola il resto dei maccheroni e sopra versate la crema pasticcera livellandola per farla assorbire. Chiudete il timballo con il resto della frolla e infornate per 45/60 minuti.

Se durante la cottura  tende a imbrunire troppo copritela con carta di alluminio.


Il timballo del Gattopardo è un tripudio di sapori e consistenza  d’altri tempi, un mix di dolce e salato davvero piacevole e intrigante, la Mortadella Bologna IGP lega con la demiglace e il Tartufo Nero in modo sublime. Un gusto difficile da descrivere a parole, bisogna davvero provarlo per sentire il suo profumo unico e raro. Una ricetta sontuosa simbolo della cucina d’altri tempi opulenta, da preparare con pazienza e amore. 

Post in collaborazione con la Mortadella Bologna IGP 


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