Ingredienti per 4 persone:
Riso Basmati 500 gr
Carote 8
Cipollotti 3/4
Code di Gamberi rossi freschi 300/500 gr
Salsa di soia 4 cucchiai
Zucchero 2 cucchiaini
Prezzemolo q.b
Olio di arachidi q.b
Guanciale a fette sottili 150 gr *
Uova intere 4
Quando gennaio scorso sono partita in vacanza in Thailandia sapevo già a cosa andavo incontro
ovvero
a due settimane senza pane, pizza e pasta, tradotto nel mio linguaggio:
Ramadan 😂. A parte gli scherzi, la verità è che quando faccio un
viaggio all’estero difficilmente mangio italiano, lo evito proprio,
preferisco conoscere ed assaporare la cucina del posto. Questa volta
oltre ad aver gustato tantissimi crostacei ho anche amato
particolarmente il loro riso fritto con i gamberi, il famoso “ Fried
Rice”, che viene preparato in tantissimi modi. Io come sapete non vado
pazza per le spezie troppo forti, per mio gusto personale, e in questo
piatto ho trovato tutti i sapori equilibrati che piacciono a me. La sua
presentazione anni 80 mi piace da morire e il suo gusto così delicato e
fresco è davvero invitante, nonostante sia fritto, è perfetto per
l’estate e assolutamente leggero.
Pensate che per
due settimane ne ho mangiato tantissimo, quasi sempre a cena e a pranzo, perdendo 4 chili per l’assenza totale dalla mia alimentazione
giornaliera di pane e pasta.
Per la preparazione è
necessario il Wok, consente la cottura uniforme del riso. Consiglio di
cuocere ore prima il riso basmati e di metterlo in frigo prima della sua
frittura, affinché risulti croccante nel risultato finale. Ho usato i
gamberi rossi del mediterraneo che in quanto a gusto e freschezza non
necessitano di presentazioni, dal vostro pescivendolo potete trovare
direttamente le code nelle apposite vaschette. Per quanto riguarda
l’aggiunta del guanciale, ho voluto dare un tocco mediterraneo a questa
ricetta, inserendo un salume di un'azienda sarda che con la sua grassezza ci sta
davvero bene, provare per credere 😁. Se al contrario volete fare la
ricetta originale, basta non metterlo. Fate bollire il riso dieci
minuti, scolatelo al dente. Fatelo sfreddare e poi conservatelo in frigo
in un recipiente. Nel mentre tagliare i cipollotti a rondelle sottili e
fatevi appassire in un filo d’olio d’arachidi. Una volta cotti,
dovranno essere trasparenti non dorati, dovrete metterli da parte.
Tagliate le carote a brunoise e fatele appassire in un filo di olio
d’arachidi sempre nello stesso Wok. Fate attenzione a non farle dorare,
dovranno cuocere bene e risultare croccanti ma senza alcun tipo di
doratura. Levatele dal wok, se la superficie è troppo arancione, passate
della carta da cucina, e versate più della metà delle code di gambero
che dovrete far saltare per poco, affinché rimangano belle sode. Una
volta cotte, levalete e tenetele sopra un piatto. Ora è arrivato il
momento di friggere il vostro riso basmati. Versate un filo di olio di
arachidi sul wok, fatelo scaldare pochi secondi e versate il riso con le
mani, scomponendolo con i polpastrelli. Fatelo saltare per bene, quando
inizia a sfrigolare versate la salsa di soia che avrete mescolato
precedentemente con lo zucchero. Spostate verso i lati il riso,
lasciando il centro del tegame libero, versate le uova sbattute e
iniziate a fare movimenti circolari veloci con il mestolo di legno. Le
uova inizieranno a strappazzarsi e dovrete mescolarle in modo uniforme
al riso. Continuate a mescolare e aggiungete i cipollotti, le carote e
per ultime le code di gambero. Mescolate per pochi secondi, dopodiché
levate il Wok dal fuoco. Se volete impiattarlo stile anni 80 come fanno i thailandesi, vi servirà una scodella. Basterà rivestirla con pellicola da
cucina, riempirla e poi capovolgerla sul piatto. Una volta levata la
scodella, guarnite alternando le code di gambero messe da parte e le
fette di guanciale. Posate qualche fogliolina di prezzemolo sulla parte
superiore del riso. Ora siete pronti per assaporarvi questo piatto
tipico thailandese dal sapore unico magari con vista mare o montagna 😉. Buon appetito
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